venerdì 6 luglio 2012

Il ritorno di Brandon Roy per i T'Wolves che pensano in grande, Kidd sceglie i Knicks, continua il caso Ray Allen

di Luca Ngoi

Photo by: Sportsillustrated
Finalmente è successo. Brandon Roy è tornato in NBA dopo un anno di assenza dai parquet d'America e la sua scelta finale è caduta sui Minnesota Timberwolves, che hanno deciso di puntare fermamente sul ragazzo facendogli firmare un contratto di due anni per 10 milioni di dollari. I T'Wolves dunque aggiungono un tassello importante ad una squadra sempre più interessante e che con Ricky Rubio in regia e Kevin Love nel settore lunghi punta decisa verso i playoff. Il pezzo mancante era proprio una guardia realizzatrice in grado di sfruttare gli assist del playmaker spagnolo e allo stesso tempo di rappresentare una doppia minaccia per le difese avversarie, che dovranno concentrarsi allo stesso tempo su di lui e sul sopra citato Love. Ma i Lupi del Minnesota potrebbero non aver terminato qui il loro mercato in quanto potrebbe arrivare in seguito ad un sign and trade che porterebbe a Portland Derrick Williams e Martell Webster (per lui sarebbe un ritorno), Nicolas Batum al quale lo staff di Minny ha presentato un'offerta che i Blazers però possono sempre pareggiare.
Si muove molto il mercato dei playmaker intanto perchè dopo l'arrivo a Hollywood di Steve Nash nella nottata italiana di ieri anche un altro grande vecchio del basket NBA ha trovato una nuova sistemazione. Parliamo di Jason Kidd, che in seguito ad un clamoroso voltafaccia ha deciso di rifiutare l'offerta dei Dallas Mavericks per firmare un triennale con i New York Knicks ed andare alla ricerca di un alloro assieme a Carmelo Anthony e Amar'e Stoudemire. 
Per un play che arriva un altro potrebbe lasciare la Grande Mela, visto che Jeremy Lin, il fenomeno mediatico (ma non solo) della scorsa stagione, ha ricevuto un'offerta da parte degli Houston Rockets i quali hanno offerto un contratto da 30 milioni alla guardia di origine taiwanese, ma anche in questo caso New York ha la possibilità di pareggiare l'offerta e di trattenere il suo numero 17. I Rockets ad ogni modo si vedono costretti ad operare in maniera cospicua sul mercato, visto che hanno già perso Dragic tornato a Phoenix e adesso potrebbero seriamente perdere anche Kyle Lowry in direzione Toronto (dove è sempre più vicino Landry Fields, offerti 20 milioni di contratto) in cambio di una prima scelta futura.
Parliamo per concludere del mercato che riguardia le shooting guards, con il caso Ray Allen che continua a tenere banco. Il miglior tiratore da 3 della storia della Lega sta sempre vagliando diverse offerte, tra quella di rinnovo con i Celtics (peraltro quasi sfumata visto l'arrivo di Terry), quella di Miami che però può offrire soltanto 3 milioni di dollari e quella di Memphis, la squadra che ora come ora può offrire di più e che anche per questo sembra la favorita. La vicenda sembra comunque poter volgere alla conclusione nelle prossime ore, esattamente come si è concluso l'affare che ha portato Jamaal Crawford ai Los Angeles Clippers, dove tornerà anche Chauncey Billups che sta sempre recuperando dall'infortunio.

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