giovedì 26 aprile 2012

Western Conference Playoff Preview: Thunder favoriti? Occhio a Spurs e Grizzlies; mai sottovalutare il Mamba

di Davide Quaranta e Luca Ngoi




SAN ANTONIO SPURS (1) vs UTAH JAZZ (8). Forse la serie meno spettacolare e più scontata di tutte, ma come ci insegna il primo turno dell'Ovest dello scorso anno, in cui proprio la squadra di Pop è stata eliminata da Memphis, ma dare nulla per scontato. San Antonio ha dalla sua, guarda un po', un allenatore esperto, che durante quest'ultima parte di stagione ha centellinato l'impiego dei big three, per farli arrivare freschi alla postseason. Ginobili, dopo parecchi infortuni, è  tornato ad essere il vero playmaker della squadra, Parker continua a giocare a  100 km/h e Duncan sembra quello dei giorni migliori e con Diaw hanno aumentato ancora il loro QI cestistico, aggiungendo anche freschezza con Leonard, Green e il folle Jackson; giocano la miglior pallacanestro di sistema di tutta la lega, e potrebbe essere la loro ultima possibilità di vincere un anello. Utah si è qualificata per un soffio ai playoff, battendo i Phoenix Suns a tre giornate dal termine della Reguar Season. Non sono i Jazz di Deron Williams, ma con la pattuglia di giovani a disposizione, possono mettere in difficolta qualsiasi squadra: Hayward, Favors, Harris, Jefferson e Millsap possono vincere con qualsiasi squadra su gara singola. Ecco, gara singola, ma purtroppo per la squadra di Corbin, la serie si gioca su 7 partite, e questa volta l'upset sembra davvero lontano.
PRONOSTICO: 4-1 SPURS

OKLAHOMA CITY THUNDER (2) vs DALLAS MAVERICKS. Senza dubbio la serie più  combattuta di questo primo turno, nonchè rivincita della scorsa finale di Conference. I Thunder si sono visti sfilare il primo posto nella Western dagli Spurs, ma rimangono indubbiamente la squadra più atletica e più difficile da contenere, fisicamente e mentalmente, di tutta la NBA. Con Durant (più che probabile MVP di stagione regolare) a guidare l'attacco e Ibaka a fare da "buttafuori" al centro dell'area, a Nowitzki e compagni servirà un'impresa. Per quanto possa sembrare folle, il vero problema potrebbe essere Westbrook, che spesso ha peccato di eccessiva sicurezza, forzando situazioni decisive, invece che dare la palla a Durant (emblematica la gara4 contro i Grizzlies finita al triplo overtime). Coach Brooks dovrà essere bravo a tenere sotto controllo il morale dei suoi, ma grande importanza avranno le condizioni di James Harden, al rientro dopo la violentissima gomitata subita dall'ex Ron Artest allo Staples, unite con l'apporto che la panchina saprà portare alla causa. I Mavs di quest'anno, invece, sono molto diversi da quelli che hanno battuto gli Heat nella Finals 2011, senza i fondamentali Barea e Chandler, perso Odom in corso d'opera, si affideranno ai soliti Dirk e Terry per cercare di eliminare i favoriti al titolo. Dallas è da sempre considerata "underdog" dagli addetti ai lavori, ma va ricordato di come il tedesco col 41 cambi sempre marcia quando le partite cominciano a contare; chissà che anche questa volta non riescano a compiere una clamorosa impresa? Per me, onestamente, no. Ma nella NBA "mai dire mai".
PRONOSTICO: 4-2 THUNDER

LOS ANGELES LAKERS (3) vs DENVER NUGGETS (6). I Lakers sono in ripresa, proprio come i Nuggets in questa ultima parte di stagione dunque si prospetta un duello decisamente aperto tra due squadre che, quando si sono incontrate nei playoff hanno storicamente dato vita a sfide di grande livello. LA ha recuperato pienamente Kobe, mutatosi per sette partite in Coach Bryant, che ha scrutato la squadra dall'alto per poi riprenderne il controllo, ma ha contestualmente smarrito quell'Andrew Bynum che per larghi tratti di questa stagione si è rivelato dominante. La serie girerà sul fattore fisico, aspetto sotto il quale i gialloviola sono nettamente favoriti potendo contare sul centro a due teste Bynum-Gasol da opporre alla povera frontline dei Nuggets che vede invece il super atletico (ma poco concreto) Mcgee e la rivelazione Kenneth Faried a fare da Davide contro i colossi angeleni. Denver ha però da giocare la carta Gallinari e l'estrema rapidità di Ty Lawson che potrebbe mettere in serissima difficoltà Sessions e i suoi compagni di back court molto più abituati a ragionare che a correre. Si prevede molta molta fatica per i Lakers, che potrebbero non uscirne vivi. PRONOSTICO: 4-2 NUGGETS.

MEMPHIS GRIZZLIES (4) vs LOS ANGELES CLIPPERS (5). Al momento in cui scriviamo i Grizzlies avrebbero il fattore campo vista la sconfitta dei Clips contro New York, ma di qui a sabato le cose potrebbero ancora cambiare. Ad ogni modo Memphis si presenta per il secondo anno di fila ai playoff e lo fa in una posizione molto più alta rispetto all'anno scorso, ma non è la sola cosa ad essere cambiata rispetto alla scorsa stagione. La panchina infatti è molto più lunga e di qualità con l'innesto di Arenas, che pare essersi rimesso in riga, mentre il quintetto si può valere della presenza di Rudy Gay (assente nella serie contro gli Spurs del 2011), alla sua prima apparizione nella post season e per questo motivatissimo. I Clippers da par loro mettono in campo il miglior playmaker della Lega, Chris Paul, che li ha condotti fin qui, ma restano le incognite sulla possibilità di incidere nei momenti decisivi di Blake Griffin (anche lui esordiente nei playoff) e sull'assenza di un uomo di esperienza tra gli esterni ad affiancare CP3, viste le altalenanti prestazioni di Randy Foye e in questo senso la presenza di un veterano come Caron Butler potrebbe risultare fondamentale per la Los Angeles rossoblu, comunque fortemente determinata a dare battaglia per passare il primo turno per la prima volta nella storia. Detto ciò Memphis appare più solida e strutturata nell'insieme, quindi li diamo come favoriti anche in caso di fattore campo sfavorevole. PRONOSTICO: 4-2 GRIZZLIES.

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