lunedì 23 aprile 2012

Tyrus Thomas e la rissa (persa) con coach Silas


di Claudio Pavesi
Thomas sembra sorpreso, forse proprio dalla reazione del suo coach
Photo by Keith Coward / SportsPageMagazine.com

L'ormai famoso "scontro" tra David West dei Pacers e Moondog, la mascotte dei Cleveland Cavaliers, non è stato l'unico episodio pittoresco e curioso di questa stagione NBA. A proposito di "pittoresco e curioso" come potremmo non parlare dei Charlotte Bobcats? Sicuramente una delle peggiori squadre della storia della NBA, se non la peggiore in assoluto come testimonia il record da 7 vittorie e 56 sconfitte a solo tre partite dalla fine. Nonostante stiano cavalcando una serie quantomeno negativa costituita da 20 sconfitte consecutive i Bobcats sono riusciti comunque a conquistare le prime pagine grazie al siparietto che l'ala Tyrus Thomas e il coach Paul Silas hanno messo in atto negli spogliatoi a seguito della sconfitta di settimana scorsa contro i Boston Celtics per 82 a 94. Coach Silas era piuttosto arrabbiato con Thomas dato che, nonostante i Bobcats stessero perdendo, il suo numero 12 continuava a ridere e scherzare con gli avversari, come se non avesse il minimo interesse nella partita e, per questo motivo dunque coach Silas, una volta negli spogliatoi, ha alzato non poco la voce con il suo giocatore, usando anche parole abbastanza colorite. Lo sfogo di Silas non ha toccato più di tanto l'ex Louisiana State University che ha risposto mandando a quel paese il proprio allenatore, dimostrando quindi poco rispetto innanzitutto per la figura dell'allenatore e, in secondo luogo, per la persona di Paul Silas che in passato è stato ben tre volte campione NBA, due volte un All-Star e selezionato per cinque volte nei migliori due quintetti difensivi.
Le parole di Thomas hanno infiammato Silas che non è più riuscito a trattenersi. Presentiamo prima a dovere i due sfidanti. Nell'angolo destro, dal peso di circa 115 chilogrammi sparsi su 201 centimetri e con i suoi 68 anni suonati: Paul Silas. Nell'angolo sinistro, dal peso di 102 chilogrammi per 208 centimetri di pura esplosività muscolare, ecco a voi lo sfidante di soli 25 anni: Tyrus Thomas.
Coach Silas ha dimostrato di essere
ancora in grande forma
Photo by Kent Smith / Getty Images
Considerando i 43 anni di differenza il risultato sembrerebbe scontato ma, come nel migliore dei film americani, la "vecchia gloria", facendo uso delle sue forze più nascoste, riesce a surclassare il giovane avversario, nello specifico Silas ha scagliato Thomas contro gli armadietti per poi fiondarsi contro l'avversario e chiudere definitivamente l'incontro salvo essere fermato dallo staff e dai giocatori dei Bobcats.
Un'altra nota negativa quindi alla stagione di Tyrus Thomas, la peggiore della sua carriera per tutti i parametri statistici come dimostrano i soli 5 punti e 4 rimbalzi in 19 minuti a partita, non certo le cifre che ci si aspetta da un'ex quarta scelta assoluta.
C'è una morale in tutto questo? Certo, ce ne sono addirittura due. La prima: non sottovalutare mai l'avversario. La seconda: Non irritare mai un allenatore che sta per entrare nella storia per essere stato a capo della squadra più perdente della storia della NBA.

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