lunedì 30 aprile 2012

Trenkwalder in Serie A, Cervi: "La mia Reggiana da A1, il grande gruppo ha dato risultati"

di Luca Ngoi

Photo by: daylibasket.it
Dopo cinque lunghi anni la Serie A ritroverà una delle sue piazze storiche, la Pallacanestro Reggiana, che dopo la vittoria di ieri (71-67) contro Imola ha completato la sua cavalcata verso il ritorno nel massimo campionato. Nel day-after i nostri microfoni hanno raggiunto il centro classe '91 Riccardo Cervi, già protagonista di una nostra intervista precedente, per una breve chiacchierata sulle sue sensazioni riguardo questa lunga e appassionante stagione.

Riccardo, la Trenkwalder è tornata in Serie A dopo la deludente annata scorsa, che stagione è stata?
Sicuramente è stata una stagione molto divertente, sin dalla fase di prestagione quando ci siamo trovati con Frasso (Matteo Frassineti, ndr) e Rudy (Rodolfo Valenti, ndr) e ci siamo detti: "Quest'anno o retrocediamo o andiamo in A". Si è creato davvero un grande gruppo con cui era bello andare ad allenarsi tutti i giorni.

Che effetto fa tornare in A e con che spirito salite di categoria?
La Reggiana è una squadra che con la Legadue c'entra poco, ci sentiamo da Serie A, a partire dalle strutture come ad esempio il nostro palazzetto e anche per quanto riguarda i dirigenti, tutti di alto livello.

Parliamo invece della tua stagione che ci racconta di quasi 5 punti e 5 rimbalzi con 2 stoppate di media...
Sì, ho cominciato a giocare per davvero a metà stagione perchè le prime partite giocavo poco, dai 6 agli 8 minuti, nella prima partita forse non sono neanche entrato, poi ho iniziato a giocare con continuità e sono soddisfatto soprattutto a livello difensivo, sentivo tutti i miei compagni e lo staff tecnico dire che davo continuità. Mi sento di poter far parte del gruppo che farà la Serie A l'anno prossimo.

Concludiamo chiedendoti di descriverci qual è stato il momento più bello e quello più brutto di questa stagione
Il momento più brutto è quando ne abbiamo perse due di fila, la seconda se non sbaglio con Veroli, è stato un momento difficile perchè non giocavamo bene e non pensavamo come una squadra, ma fortunatamente ci siamo ripresi. Il momento più bello penso sia ovviamente la promozione conquistata ieri nella partita contro Imola.

Ringraziamo Riccardo Cervi ancora una volta per l'estrema disponibilità e per averci concesso queste parole augurandogli la miglior fortuna per l'anno prossimo e per il resto della sua carriera.

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