sabato 21 aprile 2012

Biella-Casale: tempo di verdetti

di Francesco Beccio


Shakur, grande protagonista dell'andata.
Photo by: www.radiogold.it

L'anticipo della tredicesima di ritorno vede andare in scena il derby del Piemonte. Novipiù Casale e Angelico Biella invertono solamente il campo rispetto alla gara del 30 dicembre. All'andata vinsero i monferrini 77-70 con una superba prestazione di Mustafa Shakur, autore di 20 punti e protagonista nel finale, agguantando il rimbalzo decisivo e piazzando due punti pesantissimi, che permisero alla compagine dell'allora coach Crespi di mettere al sicuro due mattoncini fondamentali salvezza. Biella arrivava al Ferraris avendo osservato il turno di riposo, però viaggiando tra i top team della classifica, sognando ad occhi aperti. Ad oggi, entrambe lottano per la salvezza e se Biella ha bisogno di questa vittoria per guadagnarsela matematicamente, per Casale questa sfida somiglia di più a un "Dentro o fuori" visto che i punti di distacco dalla Banca Tercas Teramo, penultima in classifica, sono otto ed un ulteriore sconfitta comprometterebbe indelebilmente la permanenza nella massima serie dei ragazzi di Valentini. Biella arriva a questa sfida dopo quattro sconfitte consecutive, ultima quella casalinga contro Varese. Cancellieri può contare su tutti i suoi giocatori per provare a ribaltare il risultato dell'andata, che segnò pesantemente la classifica dei biellesi, che da quel momento iniziò a peggiorare fino ad arrivare a combattere per la permanenza in serie A. I Monferrini sbarcano al Lauretana Forum con lo stesso dubbio di formazione che attanagliò Valentini prima del match contro Siena, che non vide scendere in campo Olu Nnamaka e Garrett Temple. Al loro posto furono schierati Jasmin Hukic e Matt Janning, in ripresa dopo l'infortunio alla mano. La decisione verrà presa solo all'ultimo momento. Oggi pomeriggio, se la Novipiù vorra far saltare il BiellaForum, dovrà stare sul pezzo per 40 minuti limitando al massimo i due americani, Pullen e Coleman, oltre al capitano Matteo Soragna correndo tanto in contropiede cercando di non forzare conclusioni dall'arco dei tre punti e sbagliando poco, molto poco. La salvezza non è impossibile, obbligatorio crederci.

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